mercoledì 21 dicembre 2011

THE DARK KNIGHT RISES II - VARIAZIONI SUL TEMA


Ecco un nuovo pannello con lo stesso soggetto del precedente.
Questa volta volevo un effetto più freddo, in contrapposizione con quello pubblicato ieri.
Il disegnop di base è lo stesso, cambia solo il filtro di colore che ho steso sopra il soggetto, dandogli
un alone di ghiaccio.
Lo sfondo ed il logo invece li ho rifatti da capo, dando al logo un carattere metallico azzurrognolo, circondato da un fumoso alone di ghiaccio.


Buona visione

martedì 20 dicembre 2011

THE DARK KNIGHT RISES


Questo è il mio omaggio al cavaliere oscuro.

Utilizzando una tecnica simile a quella usata per lo spiderman pubblicato qualche giorno addietro. La differenza sostanziale tra i due lavori, consiste nel fatto che nel primo si tratta di pittura digitale con strati di colore sovrapposti a dare le sfumature sia di riflesso che per la creazione delle ombre. In questo caso il lavoro fatto è inverso. Il colore dato è solo uno, il bianco, e rappresenta la tonalità più luminosa del disegno. Il resto delle sfumature sono state create andando a cancellare con opacità diverse le varie zone di ombra. L'effeto ramato o di riflesso al fuoco, è stato creato sovrappondendo un filtro di colore arancio/marrone, andando poi a giocare sul grado di opacità del livello stesso.
Il tempo impiegato per il disegno di Batman, è stato all'incirca di 12 ore consecutive.

Questa nuova tecnica, quella del digital painting, mi sta piacendo sempre più. Dopo qualche titubanza iniziale, ho comunque deciso di approfondirla. Sono conscio della lunga strada da percorrere prima di ottenere dei risultati soddisfacenti. Ma quello che finora ho fatto, mi invoglia a proseguire.

Buona visione

AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI!!!!!

                                                     Mark King - All I want for Christmas


CON I MIEI MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE E DI BUONE FESTE A TUTTI!!!

WITH ALL MY BEST WISHES FOR A MERRY XMAS AND A HAPPY NEW YEAR TO ALL OF YOU!!! 


giovedì 15 dicembre 2011

Di nuovo tra voi

Era un po che non postavo nuovi disegni, ma penso ne sia valsa la pena.
Come ho sempre ribadito, la parola d'ordine è sperimentare, sperimentare, sperimentare...
Con questo nuovo lavoro, ho voluto sperimentare una nuova tecnica, fino ad oggi per me sconosciuta.
La scintilla me l'ha fatta scatatre un banner promozionale del prossimo film "The amazing Spider Man".
Ho sempre voluto dedicarmi allo speed paint, o al digital paint, ma le prove finora fatte non i avevano assolutamente soddisfatto, tanto che non hanno trovato posto nel mio blog.
Questa volta invece, il alvoro mi soddisfa appieno, anche se sono conscio che la strada e lunga ed i difetti da smussare ancora.
Però, sinceramente pensavo peggio. I momenti di frustrazione tipo "mo' cancello tutto" sono stati ripagati ampiamente dalla soddisfazione di questo lavoro finito.
Certo che ce n'è voluto di tempo per farlo.....

Buona visione


lunedì 12 dicembre 2011

New look

Le cose si evolvono, e cosi succede anche con il blog.
Blogger ha deciso di cambiare un po' pelle, e cosi mi sono adeguato.
Questa è la nuova veste del mio blog, potrete navigare all'interno di esso nella maniera che più ritenete opportuna.
Buona visione a tutti!!!!!

martedì 29 novembre 2011

A volte ritornano...

Pochi giorni fa mi chiama Francesco, il mio vecchio compagno d'armi. Siamo vicini al Natale, e solitamente  ai suoi clienti come dono natalizio confeziona una cartolina di auguri.
Questa volta l'ha pensata meglio. Si ricorda di alcune prove di un vecchio lavoro fatto per lui, ma che non aveva ancora visto la luce.
Perchè non rispolverare la cosa e utilizzarla come augurio natalizio?
E cosi, mi vado a ricercare i disegni che avevo fatto allora. Li riporto in digitale e li completo.
Ieri mattina ho consegnato l'intero lavoro, pronto per essere stampato e distribuito.





giovedì 24 novembre 2011

Iphone app - Mr Bond - nuovo livello

Mentre mi sto approntando a realizzare i disegni per il nuovo, ulteriore, livello dell'applicazione per iphone, chiamata "Mr. Bond - Your enemies are back", da qualche giorno è uscito il nuovo upgrade dell'applicazione stessa, che prevedeva lo stesso schema di gioco adottato precedentemente, arricchito questa volta dalla presenze delle varie auto che James Bond ha utilizzato nei vari film. Il prossimo livello introdurrà nuove cose, ma per ora, non posso darvi nessun suggerimento in proposito. Cosi come avevo fatto per i 6 Bond, i villain e le bond girls, con questo post, voglio aggiornare lo stato attuale del gioco, inserendo anche i vari disegni fatti per le auto. A sensazione, alcuni disegni potrenno sembrare abbastanza grossolani, come linee e come colorazione. Bisogna tenere conto, che i stessi, per poter essere visibili sull'iphone, hanno dovuto essere ridotti di molto, rispetto gli originali disegnati, e molte grossolanità, allo stato finale, sono poi scomparse.

Buona visione...

Aston Martin DB5, usata da james Bond in due successivi film, Missione Goldfinger (1964) e Thunderball (1965) e successivamente riutilizzata 40 anni più tardi in Il domani non muore mai (1997), Casino Royale (2006), di questa auto si ricorda l'allestimento con un precursore del navigatore satellitare, il sedile eiettabile, i rostri alle gomme, le mitragliatrici camuffate nei fanali, le targhe che cambiavano roteando, lo scudo anti proiettile nel portabagagli posteriore, e la bottiglia di champagne Bollinger nascosta nel bracciolo

Rolls Royce Phantom III - utilizzata dal villain Auric Goldfinger, nel film Missione Goldfinger (1964)

Toyota GT 2000, utilizzata per una rocambolesca fuga tra le strade di Tokyo, nel film "Si vive solo due volte" (1967)

Abbandonata la Aston Martin DB5 di Sean Connery, per l'arrivo del nuovo James Bond, George Lazenby, fu scelta questa Aston Martin DBS del 1969, vista nel film "Al servizio segreto di Sua Maestà (1069)

Lotus Esprit, praticamente la versione anni 700 della DB5 di Connery, questa volta al servizio di Roger Moore, per il film "La spia che mi amava" (1977), famosa anche questa per le varie diavolerie che nascondeva, tra i quali un lancia missili, nel lunotto posteriore, cannelli spruzza olio, nascosti dietro le targhe ma soprattutto la possibilità di trasformarsi in...

... sommergibile!!!! con tanto di periscopio e propulsione ad elica. Serve a james Bond, durante un fuga, inseguito da un elicottero. L'auto percorrendo un molo nel porto di Palau, in Sardegna, si inabissa e da inizio alla sua trasformazione.

Renault TSE 11, utilizzata per un inseguimento nel film "007 Bersaglio Mobile" (1985) ultimo film con Roger Moore come protagonista

Aston Martin V8 Vantage Volante, come per la Lotus Esprit di Roger Moore, questa auto è la versione anni 80 , utilizzata dal nuovo James Bond, Timothy Dalton, della DB5 di Connery. Compare nel film "007 Zona pericolo" (1987).  Con le stesse diavolerie delle precedenti. I rostri alle gomme, questa volta sono sostituiti da raggi laser, ma la loro funzione è la stessa. Sulle fiancate, sono inseriti, a scomparsa, dei pattini, per agevolare le manovre su superfici ghiacciate, aiutate dalle gomme che avevano la possibilità di diventare chiodate, o meno, spingendo un pulsante. A completare il set di optional per questa auto, anche i lancia razzi celati dietri i fanali, la radio con auto scanner per le stazioni radio della polizia, ed infine un mini reattore nascosto dietro il paraurti posteriore, per improvvise e brusche accelerate

Lincoln Mark VII, utilizzata da Timothy Dalton nel film "007 Vendetta Privata"

Nuovo cambio di 007 e nuovo cambio di auto. Per Pierce Brosnan si opta per la BMW Z3. Utilizzata per una scena di "Goldeneye" (1995). 

BMW 750i, utilizzata al posto della precedente Z3, per una fuga all'interno di un garage ad Amburgo. Auto guidabile da posizione remota, con l'ausilio di un telefonino con tanto di pad sensibile a sostituire lo sterzo, la dotazione di questa auto comprendeva inoltre, lancia razzi nascosti nel tettuccio, ed un rostro taglia cavi nascosto sul cofano anteriore, sotto il simbolo della BMW. Aveva oltretutto un sistema di antifurto con scossa elettrica e g pneumatici rigonfiabili.

Nuovo film di Pierce Brosnan come 007 e nuovo cambio di auto. Questa volta si sceglie, la sportiva ed esosissima Z8. Anche questa con allestimento sbaragliante. Sistema antirazzo nascosto nelle bocchette dell'aria laterali, guidabile tramite un pad inserito nello sterzo. Set di bicchieri per 6 allestito nel bracciolo.

Per l'ultimo film di Pierce Brosnan, si ritorna alla tradizione aston Martin. Abbandonate definitivamente le BMW, ad aiutare James Bond durante le sue missione, corre in soccorso la "Vanquish", soprannominata "Vanish" da Q, il direttore del Quartermaster dell' MI6. "Vanish" perchè la sua peculiarità era la possibilità di diventare invisibile!!! Altri allestimenti presenti in questa versione, mitraglietta nascosta nelle bocchette d'areazione sul cofano posteriore 
Il Bond del 2000, è Daniel Craig. Con il suo arrivo, nel film "Casino Royale " (2006) ricompare inizialmente anche la DB5 che fu di Connery, ma per le missione, gli viene affiancata la Aston Martin DBS. Questa auto segna anche un grandioso record, riportato nel libro del Guinnes dei Primati. Durante un inseguimento, per evitare la Bond girl di turno sdraiata in mezzo alla strada, 007 compie uno scarto che cappotta l'auto. Le capriole della DBS alla fine della corsa sono 8, cosa mai raggiunta allora. Come per le precedenti auto di Bond, anche se più sobria, la DBS godeva di un allestimento di tutto rispetto con vano porta oggetti nascosto, con tanto di defribrillatore portatile, più una serie di sieri anti veleno.

Andata semi distrutta la Aston Martin DBS, durante l'inseguimento iniziale di "Quantum of Solace", per i suoi spostamenti in Bolivia, durante una missione, questa volta Craig utilizza una Range Rover Sport HSE

sabato 19 novembre 2011

Disegni disegni disegni...

Ecco l'ultimo disegnato in ordine di tempo.
Il rifacimento dell'alien fatto e postato qualche giorno fa, mi ha lasciato la voglia di continuare a disegnarlo. Volevo riprendere la posa felina del precedente disegno e crearne un altro con lo stesso tipo di fisicità, immergendolo in un ambiente tipicamente alieno. Un qualcosa che fosse più fumettoso che illustrativo. Nei giorni scorsi mi sono scaricato parecchie immagini della creatura di Giger e Ridley Scott, propio per cercare di essere il più accurato possibile, sia pur con le mie licenze.
Ricordate, documentarsi è un'altro dei cardini per chi vuole disegnare. Questo a volte ti porta via molto tempo, ed in alcuni casi risulta anche essere frustrante. Il desiderio di prendere la matita in mano, nel mio caso la tavoletta grafica e la penna ottica, è sempre forte ed invadente, che la ricerca di materiale e di documentazione fotografica risulta molte volte appallante.
Ma mi dico sempre, che il tempo impiegato, è comunque un momento di crescita e di miglioramento... sicuramente il prodotto che si andrà ad eseguire sarà migliore di quello che si pensava all'inizio.
Altra cosa importante, e con photoshop, la cosa sicuramente è molto divertente, è lo sperimentare in continuazione. A volte si toppa clamorosamente, a volta si becca la migliore combinazione al primo colpo. In questo disegno la sperimentazione si rivolge, oltre che al fondale con effetti in 3d, anche al metodo creare i vari riflessi, utilizzando metodologie differenti.
Ogni volta che si prova qualcosa di nuovo, si aggiunge un mattoncino, ed una cosa che magari scarti oggi la riutilizzi in futuro.

Buona visione!!!!


martedì 15 novembre 2011

Appuntamento fisso

E' quello che ho ogni due mesi circa con la nuova pubblicazione di Mr. Bond.
Il prossimo in uscita a dicembre.
Praticamente nel momento in cui esce l'ultimo numero, io sono già al lavoro sulla copertina del numero successivo. Questo lasso di tempo mi permette di lavorare con tranquillità, ma soprattutto di raccogliere e scegliere le foto migliori da poter poi inserire in copertina.
Ovviamente ogni copertina ha un suo tema portante, che mi viene comunicato da Ilario di volta in volta prima che il lavoro cominci. Effettivamente per le ultime tre copertine sviluppate, c'è stato un cambio di registro in corso d'opera, ed anche questa ha subito la stessa sorte.
Infatti, avevo praticamente pronta la copertina, quando, con l'inizio delle riprese del nuovo film, si è giustamente deciso di optare per un qualcosa che fosse attinente con la nuova pellicola.
Foto di riferimetno del nuovo film, ancora non esistevano, tranne quelle della conferenza tenutasi lo scorso 3 novembre.
Mi serviva un qualcosa per arricchire il tutto.
Vedendo una foto ufficiale, mi è venuto in mente che avrei potuto prendere il soggetto di quella foto e renderlo il protagonista della mia copertina.
Ma non mi bastava fare un copia e incolla, anche perchè volevo metterci il mio tocco.
Così ho creato io direttamente, il ciak, che si vede a centro pagina, a significare l'inizio della produzione del film.
Ovviamente le due pellicole che scorrono di lato, con le foto della conferenza, fanno da compendio al tema del film.
Finisco la copertina e la spedisco ad Ilario per poi farla impaginare, quando lo stesso Ilario mi dice che vuole cambiare la testata del giornale.
Quella vecchia lo ha stufato, e in concomitanza dell'inizio del nuovo film, vuole pure lui dare una rinfrescata al suo giornale.
Il taglio deve essere più moderno rispetto alla testata principale.
Comincio a ragionarci sopra. Quello che non mi piaceva della testata precedente, era il taglio un po' piatto che aveva. Però allo stesso tempo non volevo stravolgere le cose. Volevo mantenere comunque un filo conduttore con il precedente, aggiungendo dei particolari che prima non c'erano.
Ho cambiato il font del titolo, scegliendone uno dal taglio più moderno.
Inizialmente lo sfondo blu, avrebbe dovuto scomparire, e il tricolore trasversale, avrebbe dovuto fare da cornice e da stacco tra la testata e la copertina.
Io ho preferito lasciare il blu di fondo come per la vecchia copertina, ma sfumandolo verso il basso, in modo che comunque fosse un trait d'union con la copertina sottostante.
A completare il tutto, ho pensato che mettere il mirino (il gun barrel per gli esperti bondofili) dovesse essere categorico. E cosi ho deciso di metterlo a cornice del numero di uscita del giornale.

Testata originale della rivista

Nuova testata della rivista da me creata

Copertina di Mr. Bond n. 013 - dicembre 2011
Ed ecco il lavoro completato

domenica 6 novembre 2011

Confronti...


Questa è un'interpretazione personale di Alien, fatta nel 2000, ben undici anni fa.
Benchè sia molto vicino dalla creazione di Giger, per il film, avevo fatto questo disegno per vedere se le modifiche che avevo immaginato funzionassero.
La testa oblunga, incassata in una calotta che dalle spalle scende verso il bacino, ne è un esempio.
E' un disegno su carta blu, inchiostrato con penne da disegno, con punta in fibra. Da qualche anno a questa parte, questo tipo di strumento è diventato fondamentale per i disegnatori tradizionali, arrivando a soppiantare quasi completamente i pennini a china ed i pennelli.
Nel corso del tempo penso di aver speso parecchi milioni di lire allora e migliaia di euro, fino a poco tempo fa, per acquistarne.
Sono sempre stato un appassionato di matite e penne, e ne ho comprate di tutti i tipi e caratteristiche.
Con il passaggio al disegno digitale, ho ridotto quasi completamente l'uso di questi materiali.
Qualche disegno in maniera tradizionale ancora lo creo, ma diciamo che il 99% della mia produzione ormai è sviluppata solo digitalmente, dal concept alla realizzazione.
Riprendendo questo disegno mi son detto: perche non lo rifai in digitale e ne mostri le differenze di entrambe i metodi?
Ho voluto suddividere il processo in 3 differenti passi, proprio per poter meglio apprezzare il cambiamento.
Buona visione

Disegno originale del 2000

Disegno inchistrato direttamente con Photoshop

Aggiunta di tonalità di colore, con ombre e riflessi di luce

Composizione finale con sfondo, scritta ed effetti grafici

sabato 5 novembre 2011

Cambio di registro... (4)

Il cambio di registro significa anche uscire dai canoni sempre rispettati.
I disegni e le composizioni qui presentati, sono segno di un certo cambiamento.
Sto utilizzando questo tempo, per sperimentare nuove vie.
Dai pennelli, all'uso dei patterns, dei retini, ed alcuni altre piccole innovazioni,
che mi hanno portato ai disegni che vedete.
La cosa mi affascina ed intriga.
E' una goduria vedere le miriadi di soluzioni differenti che ti si presentano davanti, man mano che crei qualcosa di nuovo.


venerdì 4 novembre 2011

Cambio di registro... (3)

Continuo a sperimentare questo nuovo pennello, e ad ogni tocco mi domando perchè non l'ho provato prima?!?!?!
La velocità di esecuzione rispetto al precedente pennello e pari al doppi se non di più.
Il bello di questo pennello è che ti permette anche dei piccoli errori che se poi li vai a guardare quasi non te ne accorgi, mentre prima semprava ci fosse un insegna pubblicitaria ad indicarlo.
Ma quello che veramente mi colpisce di più è la velocità.
Bene, bene....


Non solo disegni...

Ultimamente non mi è capitato solamente di fare disegni, loghi o cose strettamente legate al mondo grafico.
Come ho avuto modo dire in altri post, e come molti di voi che mi conoscono, sono sempre stato un grande appassionato dell'universo di James Bond.
Avete già visto in questo blog, i vari lavori che in quest'ultimo anno ho fatto per il sito italiano di james Bond, e per la sua rivista Mr. Bond.
Proprio ieri, a Londra, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo film di 007, dal titolo "SKYFALL".
Ebbene, due giorni fa mi chiama Ilario, ed avendo lui, degli impegni che non gli permettevano di seguirla, mi chiede di farlo per lui.
Gli servirebbe un aggiornamento in tempo reale di quanto verrà detto in conferenza.
Ho un po' di titubanza in proposito.
Parlo discretamente l'inglese, ma non so se questo basti a poter tradurre istantaneamente le parole pronunciate dal regista gli attori ecc.
Comunque, mi dico, provaci, in qualche modo porterai a termine la "missione".
Cosi ieri alle 12,45 ho incominciato a mandare gli aggiornamenti, di volta in volta.
Alla fine della conferenza, per far quadrare il cerchio ho scritto questo resoconto per il sito.

Anche questo, cosi come per i miei disegni, è un modo di tirare fuori quello che è il mio spirito artistico...
Se cosi vogliamo dire...




Londra 3 novembre 2011.

I produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, hanno presentato oggi il cast della ventitreesima avventura di James Bond, dal titolo, adesso ufficiale “Skyfall”.
Il film, diretto da Sam Mendes, sarà interpretato per la terza volta, da daniel Craig, nei panni del famoso agente segreto del servizio segreto britannico.
Il film è tratto da una sceneggiatura scritta da Neal Purvis, Robert wade e John Logan.
Skyfall, uscirà nei cinema di tutto il mondo, il prossimo anno, a partire dalla premiere che si terrà a Londra, il 26 ottobre 2012, poi negli stati Uniti, dal 9 novembre 2012, e via proseguendo con date da definire per gli altri paesi.
Le riprese del film, comincieranno oggi, con alcune scene nella zona di Whitehall.
Questo è il motivo principale, per il quale, la conferenza stampa, inizialmente segnalata ai Pinewood studios, si è invece tenuta al Corinthia Hotel nel centro di Londra.
Il primo ad entrare in campo, sul palco allestito nella sala da ballo dell'albergo, dove campeggiava un grande pannello, dallo sfondo nero, con il logo 007 , è stato il produttore Michal G. Wilson, annunciando ufficialmente, dopo circa un mese di notizie non confermate, che il titolo del film è “Skyfall”.
Sono di seguito sfilati e presentati gli attori che comporranno parte del cast.
Ovviamente Daniel Craig, alla sua terza interpretazione di 007, Judi Dench, giunta alla sua settima performance, nelle vesti di “M”, il capo dell' MI6.
I nuovi volti, a partire da Javier Bardem, per proseguire con Bernice Marlohe e Naomie Harris, hanno preso posto sul lungo tavolo, al fianco dei protagonisti.
Il primo a prendere la parola, dopo l'introduzione di Mr. Wilson, è Sam Mendes, il regista premio Oscar, al quale sono affidate le sorti del nuovo trattamento.
Alla domanda su cosa abbia fatto decidere al regista di iniziare questa nuova avventura, Mendes, ha risposto, che come inglese, e come tutti gli inglesi, il suo sogno è sempre stato quello di essere coinvolto con un personaggio talmente importante per la cultura britannica, quale James Bond è.
Ed anche che una volta letta la sceneggiatura, ha capito che questa avesse un enorme potenziale.
Sam Mendes, ha poi dato in pasto alla stampa accorsa alla conferenza, alcune, poche purtroppo, notizie riguardo la trama e le location.
Ha confermato, che nel film, ci saranno ragazze e auto stupende, che le location saranno Shangai, Istanbul, L'inghilterra e la Scozia.
Ha illustrato i ruoli degli attori messi sotto contratto.
Naomie Harris, interpreterà un agente sul campo, di nome Eve. La Harris, ha passato gli ultimi due mesi allenandosi in numerose prove di stunt, come il saltare da auto in corsa, l'uso di varie armi, il correre su e giu per le scale, unendo all'allenamento fisico, anche quello mentale, associato a sedute di yoga, tenute per tre volte la settimana.
Berenice Marlohe, interpreterà invece una figura enigmatica e molto glamour, di nome Severin.
I fan di 007 possono constatare come questo nome, possa essere un punto di contatto con il libro, scritto da Jeffery Deaver, uscito lo scorso maggio dal titolo “Carta bianca”, dove il nome del villain era appunto Severin. Da questa cosa, in futuro nasceranno sicuramente numerose illazioni, sui punti di contatto tra il film ed il libro, cosa che nel tempo era stata sempre negata dai produttori.
Javier Bardem, interpreterà il ruolo del villain. Ad una domanda sul perchè l'attore spagnolo ultimamente avesse interpretato dei personaggi negativi, Bardem ha prontamente risposto: Per quale motivo, un villain debba necessariamente essere una persona negativa?”
Altri attori confermati dal regista inglese, e che negli ultimi tempi si erano inseguiti o si erano ipotizzati, sono Ralph Fiennes, Ben Wishaw, cosi come l'ultimo nominato Albert Finney.
Le domande si sono moltiplicate sia per gli attori che per i produttori ed il regista.
La produttrice Barbara Broccoli, si è affrettata a confermare Daniel Craig, anche per i film futuri.
Alla sua dichiarazione ha prestato il fianco l'attore inglese, il quale ritiene di sentirsi unito a 007 da uno speciale legame, e di non sentire assolutamente fatica nel vestirne i panni.
A Sam Mendes, viene chiesto se pensa di poter concorrere agli oscar, con un film di James Bond.
Il regista tiene a precisare, che qualsiasi film, a maggior ragione un film di 007, viene diretto per soddisfare il pubblico, e non per puntare a dei riconoscimenti, quali l'Oscar, ma che comunque il tempo farà la storia.
Mendes, ha voluto creare una frattura con il precedente film di 007, Quantum of Solace.
Il suo Skyfall riprenderà le atmosfere di Casino Royale.
Sembra inoltre che il Quantum, l'organizzazione criminale in stile Spectre, non farà parte del film, in netto contrasto, con quanto fino ad ora ufficialmente dichiarato, ossia che Skyfall, sarebbe stato il tassello finale, di una trilogia, che vede il nostro eroe, contro una sorta di mafia finanziaria.
Dopo circa 40 minuti di conferenza, si passa quindi alle foto di rito e alla distribuzioni di una prima sinossi del film.
In Skyfall, la lealtà di Bond, ad M verrà messa a dura prova. L'MI6 è sotto attacco, e 007 dovrà fare ricorso a tutte le sue risorse per distruggere la minaccia, non importa quanto alto e personale sia il costo da pagare.
A chiusura della conferenza, i produttori Wilson e Broccoli confermano di non vedere l'ora di iniziare le riprese: “Abbiamo un grande cast, con una sceneggiatura meravigliosa, ed un team già affiatato e di incredibile talento, pronto per dare il massimo per quest'ultima avventura di James Bond”.
Le ultime caselle da riempire del cast vengono infine confermate.
Roger Deakins, nove volte candidato all'oscar, che ha gia lavorato con Mendes, in film come Revolutionary Road e Jarhead, sarà il direttore della fotografia.
Dennis Gassner tornerà come in Quantum of Solace, sara il Production designer.
Stuart Baird, anche lui presente in precedenti pellicole di Bond, curerà il montaggio.
Alexander Witt, torna ad essere il regista della seconda unità, dopo Casino royale.
Chris Corbould, curera una volta ancora gli effeti speciali.


Pierfrancesco Stenti

giovedì 3 novembre 2011

Cambio di registro... (2)

Un ulteriore disegno per questo paragrafo.
L'affinità con questo nuovo tipo di pennello, migliora ogni momento di più.
La traccia che lascia sembra molto più fluida rispetto ai pennelli precedenti, oggettivamente più rigidi.
Anche pennellate più lunghe vengono con più naturalezza e con minori tremolii.
Mi ritengo adora sufficientemente soddisfatto.
Serve ancora allenamento per poter porre rimedio ancora a quei tocchi incerti che posso notare nei disegni, ma devo dire di trovarmi piuttosto a mio agio.


mercoledì 2 novembre 2011

Cambio di registro...

Come capita spesso, utilizzando i programmi di grafica, e per inciso Photoshop, molte volte nel tentativo di ottenere nuovi effetti, si incappa in piccole fortune.
Non è come vincere al superenalotto, ma ti rendi conto, che, con quel nuovo processo, o con l'utilizzo di quei materiali, che non pensavi mai potessero servirti, o comunque frettolosamente scartati precedentemente, puoi iniziare a creare e/o disegnare in maniera diversa.
Una di queste cose, mi è successa pochi giorni fa.
Ho trovato un tipo di pennello, che, per come l'iconcina nel programma lo descriveva, non pensavo fosse adatto al mio modo di disegnare.
C'è anche da dire un'altra cosa. Chi come me disegna, passa molto tempo a studiare i stili grafici degli altri disegnatori.
Ed io ho sempre cercato di ottenere dai miei disegni, anche delle tipologie stilistiche differenti.
Dal disegno accurato e preciso, al disegno di tipo caricaturale, a quello sporco.
Non è facile, poichè quando hai improntato il tuo stile, cambiarlo è causa di grande sforzo e di impegno. E poi ti rendi conto, che man mano i disegni che fai, pian piano ti riportano al tuo stile base.
Con questo nuovo tipo di pennello, è quello che sto cercando di ottenere. Un diverso modo di disegnare. Un segno grafico differente.





Da cosa... nasce cosa

Il titolo di questo post, calza alla perfezione, per il lavoro che ho fatto e che di seguito vi mostro.
Tutto nasce dall'intercessione di Ilario, il quale ha sempre avuto per me un occhio di riguardo.
Un suo caro amico, ed ora anche mio, Antonio Rasa, ma per gli amici Tony, un giorno mi chiama e si presenta.
Mi conosce, perchè ha potuto vedere i miei lavori con Mr. Bond, e pur essendo lui, un pittore e disegnatore, mi chiede la disponibilità a creargli un logo.
La sua intenzione è di creare un movimento distante dalle logiche politiche, ma che possa trattarne i temi, dal punto di vista dell'italiano medio, del cittadino. Perchè pensa che la politica italiana, sia comunque la morte delle individualità e delle capacità italiane di creare e di produrre.
Vuole che l'Italia sia sorretta dalle forze e dalle capacità imprenditoriali della piccola e media impresa, senza che queste siano soggiogate dalla burocrazia e soprattutto dall'avidità politica.
Il suo credo, non è nè di destra nè di sinistra, ma semplicemente "italiano".
Nasce cosi "Madre Italia".
Nelle nostre chiacchierate, chiede il mio punto di vista, e quale secondo me possano essere i punti che debbano caratterizzare questo suo logo.
Un logo per me, deve essere semplice nella struttura e diretto nella comunicazione. Disegnare troppi orpelli, svierebbe troppo da quello che si vuole comunicare, e soprattutto non sarebbe immediatamente distinguibile.
Quindi, visto che il tema fondamentale è l'Italia, perchè non metterci direttamente Lei?
Mi metto quindi al lavoro, e disegno un logo di partenza.
Cosi come mi succede spesso nel processo produttivo, è una scintilla che crea una reazione.
Man mano che procedo, mi vengono in mente altre idee, da aggiungere.
Cosi partendo da un semplice disegno, nel giro di poco mi sono ritrovato con 15 diversi tipi di logo da sottoporgli.
Ce ne sono vari, da molto semplici a più articolati.
Ad un certo punto, mi debbo fermare. Non perchè non abbia più idee o evoluzioni di esse.
Ma perchè si correrebbe il rischio di creare confusione, allargando numericamente la varietà dei logo prodotti.
Ed effettivamente, è ciò che succede.
I quindici logo che mando a Tony lo mettono in crisi.
Non sa quale scegliere, sono molti quelli che gli piacciono.
Io gli segnalo quelli che a modo mio di vedere, possono essere i migliori e i più attinenti.
La scrematura porta in finale 4 logo.
La decisione, dopo varie elucubrazioni porta al logo che potete vedere.

L'azzurro di fondo, non è un richiamo alla bandiera europea, cosi come le stelle che circondano lo stivale, non sono anche esse un richiamo al continentalità.
L'azzurro, è semplicemente il mare che ci circonda, nostra risorsa paesaggistica, ma anche risorsa lavorativa.
Le stelle, 20 per la precisione, è un richiamo alle regioni.
Ed il tricolore..... beh non c'è neanche bisogno che lo spieghi!!!

La cosa bella in tutto questo, è che qualche giorno dopo, Tony, mi invia per e-mail, un contratto di comodato, nella quale regoliamo l'utilizzo e la paternità del logo, e dove, di sua generosa spontaneità
mi riconosce economicamente il lavoro svolto.

Non era nelle nostre chiacchiere iniziali. Il logo lo avevo fatto anche come piacere indiretto a Ilario.
Non avevo per niente pensato ad un riscontro economico.

Posso affermare, che al di la di quanto mi sia stato pagato, la cosa che è importante, è che è il mio primo lavoro creativo, pagato.


mercoledì 26 ottobre 2011

Rivisitazioni: Captain America

Un'altra rivisitazione.
Questa volta mi sono concentrato su Capitan America.
E' la prima volta, da tempo immemore, che disegno quest'eroe.
Ho preso spunto da alcune foto di scena del film Captain America: The first Avenger.
Il mio disegno non è molto distante da quello del film, solo per qualche piccola variazione, ma cosi come per Spiderman, volevo disegnare un supereroe, con un costume più attinente alla realtà, che non al segno grafico del fumetto.

martedì 25 ottobre 2011

Rivisitazioni: Kyashan

Alcuni giorni fa, stavo facendo zapping, quando su un canale, stavano mandando in onda una puntata della serie animata Kyashan.
Era da quando ero ragazzino che non mi capitava di rivedere l'androide buono che combatte gli automi dominatori del pianeta.
Pur essendo questa una serie nuova, rispetto al supereroe che guardavo alla tv da bambino, mentere lo guardavo, cercavo di immaginare come io avrei evoluto il suo costume, adattandolo alla visione fantascentifica odierna.
Ci capita a volte di pensare, vedendo un film, leggendo un libro, che qualche elemento non ci soddisfi appieno, e che secondo il nostro modo di vedere o concepire la cosa, potrebbe essere cambiato o evoluto.
Beh... questo è quello che ho tentato di fare.
Inoltre questo disegno mi permette di progredire ancora una volta nell'apprendimento di nuove tecniche.
Questa volta, nella colorazione, ho cercato di ottenere un effetto più pittorico, rispetto i disegni precedenti, cosa che in qualche modo avevo già iniziato a sperimentare con il precedente disegno di Spiderman.




domenica 23 ottobre 2011

Spiderman... Spiderman friendly neighborhood Spiderman (2)

Questa è la mia ultima fatica in termine di tempo.
L'ho appena finita, ed il risultato mi soddisfa appieno.
Il bello del disegno digitale è che impari sempre cose nuove, ogni giorno che adoperi i programmi come Photoshop e simili.
Questo tipo di disegno poco tempo non avrei nemmeno immaginato di poterlo realizzare.
Il bello è che mi sento ancora all'inizio nelle potenzialità di apprendimento ed uso del programma.
Vorrei utilizzare lo stesso disegno di Spiderman, cambiando il contorno, e vedere cosa ne viene fuori.
Il risultato di questo disegno, cosi come alla fine è venuto, è completamente differente da come inizialmente lo avevo pensato.
Inizialmente, volevo dare un seguito agli altri due disegni di Spiderman che avevo fatto e postato precedentemente.
Poi man mano che procedevo, mi son venute altre idee, che ho sperimentato e scartato durante la realizzazione, fino a dargli i connotati che potete vedere adesso.


venerdì 21 ottobre 2011

Parliamo di Francesco....

Come dicevo nel post precedente Francesco, è un mio vecchio compagno di corso del 145^ A.U.C.
E' una persona molto importante per me, perchè è lui che ha dato inizio, vent'anni dopo il militare, alla ricerca di tutte quelle persone che insieme a noi, avevano condiviso quell'esperienza incredibile.
Si prese la briga di mandare circa 200 lettere, via posta ad ognuno di noi, e considerando che un francobollo costa 60 centesimi, potete benissimo farvi i conti.
Io fui il primo a rispondergli, e portai in dote alla ricerca, i circa 30 contatti che tramite facebook ero riuscito ad ottenere.
Ci incontrammo poco tempo dopo, mentre mi andavo a fare la mia settimana bianca annuale. E da quell'incontro gettammo le basi e le strategie per scovare gli altri corsisti, dei quali non avevamo notizie da 18 anni.
A margine di questo, Francesco mi propose tutta una serie di iniziative, che avevano lo scopo di stuzzicare la mia verve artistica.
Testimonianza ne sono i segnalibri, e le vignette del militare riprese in mano quasi due decenni più tardi.
Francesco mi confessava che il suo più grande desiderio, era sempre stato quello di scrivere un libro.
Pensava che il nostro rivederci dopo cosi tanto tempo, fosse un segno del destino. Mi propose quindi di affiancarlo in questa sua nuova avventura. Ovviamente accettai.
Francesco si proponeva di scrivere un libro motivazionale. E avrebbe avuto bisogno di alcune vignette da integrare al testo da lui creato.
Ideai un personaggio che idealmente potesse somigliare a Francesco, un uomo che nella realtà è alto circa 1,90 cm. Con la mascella squadrata e il fisico robusto.
Quando gli proposi queste vignette di prova, ne fu entusiasta.
Ad oggi, Francesco, per motivi di lavoro suoi, non ha ancora portato a termine il suo manoscritto. Le vignette che allora gli mandai, sono sicuramente migliorabili da un punto di vista tecnico, ma allora servirono ad inquadrare meglio le tematiche, in attesa di svilupparle in maniera più elaborata.










Segnalibri tematici

I presenti lavori, fanno parte di una commissione di un mio carissimo amico, Francesco Montignani, tra l'altro mio ex compagno di corso nel 145^ A.U.C., che voleva mettere in comunione, in una serie di segnalibri a tema, la sua passione per la musica classica e gli aforismi.
Essendo Francesco, un ottimo oratore, voleva offrire un cadeau, agli intervenuti alle sue conferenze, all'interno di alcune serate, incorniciate da un concerto di musica classica.
La realizzazione dei musicisti, molto stilizzata, è stata fatta interamente con matite colorate.
La composizione e l'inserimento delle frasi, del pentagramma e della chiave di violino e di tutto il contorno,
è stato invece fatto con photoshop.
La ricerca degli aforismi attinenti alla musica, fu portata avanti esclusivamente da Francesco, mentre io mi occupai di tutto il resto.
Inizialmente la serie di segnalibri, avrebbe dovuto essere composto da 7 musicisti, così come sette sono le note.
Ci fu un problema, allora. Una brutta sera, mentre ero in vacanza a Madrid, ladri entrarono nel mio ufficio e tra le tante cose che si rubarono, presero anche il mio computer, un IMac pro, regalatomi da mia moglie per il mio 40^ compleanno, dove tenevo tutti i file di lavoro per i miei disegni.
Nella mia stupidità, non avevo provveduto a farmi copie di backup di detti file.
E quindi mi ritrovai senza computer e materiale.
Ci vollero circa sei mesi, prima di poter tornare ad essere operativo. E visto che i segnalibri avrebbero dovuto essere pronti di li a breve, decidemmo, obtorto collo, di chiudere a 5 segnalibri l'intera serie.